PALESTRA DOJO

KARATE GO-JU RYU CUS PERUGIA

Il Cus Perugia tra le tante discipline annovera anche il Karate dove la società è da anni ai vertici regionali e tra le prime società italiane; ha  collezionato innumerevoli titoli regionali ed ha vinto la prima edizione ai Campionati Universitari italiani. Nel suo palmares vanta diversi premi a carattere internazionale (Campionati Mondiali GojuRyu, Campionati Europei per clubs, Trofei internazionali etc.), nazionale (diversi titoli e podi Assoluti ottenuti dai singoli e dalle squadre maschili e femminili in campo federale Fijlkam) tanto che anche il Comune di Perugia ha insignito la società del "Premio Fontana Maggiore" per i successi riportati in campo sportivo. Il Cus Perugia Karate può avvalersi di decine di cinture nere, molti atleti sono nati, cresciuti e passati attraverso le mani dei preparati tecnici federali. Tra i prestigiosi collaboratori esterni ed amici, ci sono Campioni del Mondo di Kumite e Kata:   maestri europei e giapponesi, tecnici Federali, arbitri internazionali, grandi campioni che spesso mettono a disposizione degli atleti le loro esperienze e il loro bagaglio culturale. Molti sono gli scambi interdisciplinari che si effettuano (p.e. Judo, Mga, JuJitsu, Akido, Boxe, Full Contact etc.) con le altre arti marziali per dare ai propri atleti una visione più ampia possibile del mondo sportivo.

Gli allenamenti sono tenuti da istruttori qualificati Fijlkam e Fipcf che si alternano nelle lezioni per permettere il regolare svolgimento delle lezioni tre volte alla settimana (lunedì, martedì, giovedì) presso la palestra di Scienze Motorie, ex-Isef, in via Bambagioni, traversa di via della Pallotta. Turni: 18.10-19 bambini, 19-20.30 principianti e non agonisti, 19.45-21.15 agonisti.

Nel 2003 e negli anni successivi gli istruttori del C.u.s. Perugia Karate sono stati Responsabili Tecnici di settore, presso il Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive di Perugia che ad oggi vanta una convenzione regionale con la Federazione Fijlkam.

Il C.u.s. Perugia Karate ha collaborato ad uno studio sperimentale dell'Università di Bologna, facoltà di Scienze Motorie e Sportive, per sui calci nel Karate.

Dal 2006 il C.u.s. Perugia Karate si rende disponibile, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria, per la promozione del Karate nei Giochi Sportivi Studenteschi presentando a tutte le scuole della provincia un programma didattico particolarmente articolato e veramente interessante sulla base del Progetto Scuola Fijlkam. Gli istruttori del C.u.s. Perugia vengono chiamati come Esperti di  Educazione Motoria presso le Scuole Primarie e secondarie del capoluogo umbro.

 gli Istruttori

foto del DOJO

 

 

Cus Perugia story

(2010, Gerardo Cherubini e Andrea Arena)

Tutto nasce da un’idea di Enzo Moretti, atleta e Campione Italiano di Judo, che, in qualità di responsabile della sezione Karate, nel 1975 contatta il M°Alfredo Principato per prendersi cura dei primi corsi che inizieranno, sotto l’egida Federazione Italiana Karate dell’Avv. Augusto Ceracchini, nei locali parrocchiali adibiti a palestra sotto la chiesa di Case Bruciate in via Villa Glori il 2 febbraio 1976.

Lo stile è il GoJu Ryu della scuola Acccademia Goju-Ryu KarateDo fondata dai Maestri Satoshi Suhehiro e Katsutoschi Mikurya affiliata Fik nel 1973. Coadiuvano nell’insegnamento il M°Principato anche i tecnici Massimo Dalla Pria e Mario Tomassini e tra gli allievi ci sono quei giovani che il 31 luglio del 1975 avevano ottenuto le prime cinture gialle F.i.k., del presidentissimo Ernesto Giaverina, come Giorgio Iconomidis e Gerardo Cherubini nella palestra di Via Toti.

Dopo due anni il Maestro Principato ed i suoi collaboratori lasciano i locali di Case Bruciate fondando l’O.a.m, Ordine Arti Marziali.

E’ il 1978 quando viene ufficialmente fondata la sezione Karate del Centro Universitario Sportivo e l’insegnamento e la direzione della palestra passa nelle mani dello studente greco in medicina Giorgio Iconomidis. I fine anni settanta registrano un’esplosione delle arti marziali e vedono l’inizio delle prime competizioni in cui gli atleti guidati da Giorgio iniziano a farsi conoscere in tutta Italia.

Il numero degli iscritti aumenta, in palestra passano ragazzi di ogni paese (Libano, Tunisia, Iran, Svezia, Stati Uniti…) e cultura formando una scuola. I locali di Case Bruciate nati come teatrino parrocchiale ed ora adibiti a palestra hanno degli spogliatoi angusti ma, vista l’affluenza di un sempre più nutrito gruppo di ragazze e studentesse, vengono ricavati anche degli spogliatoi femminili e successivamente delle docce.

Giorgio ed i suoi ragazzi iniziano a fare delle manifestazioni propagandistiche a Perugia sempre immorta- late dal mitico fotografo Italo Fiorentini.

Giorgio inizia ad insegnare anche nella palestra della Polizia di Perugia e diversi agenti, tra cui Pino Tunesi e Mario Benedetti, attratti dall’agonismo, iniziano a praticare Karate e ad affrontare con successo le prime gare.

Il movimento si allarga e l’allievo Roberto Castellani apre una piccola succursale a Cortona aiutato negli allenamenti da Alessandro Fiorentini.

Per l’imprinting dato, prettamente votato al Kumite agonistico, il Cus Perugia è riconosciuto in tutta Italia per il valore dei sui atleti: spiccano un Campionato Europeo a Squadre, i terzi posti a squadre Fikta di Brescia 1985 e Pisa 1986 dietro i “semiprofessionisti” delle squadre delle Forze Armate.

Giorgio, con il suo carisma diventa in breve tempo il simbolo del Cus Perugia e sarà il Maestro storico della società identificato anche oggi con il Cus Perugia Karate stesso.

Nel 1987 una volta laureatosi in medicina Iconomidis rientra in Grecia lasciando nel momento migliore la società, così Enzo Moretti assegna la supervisione della palestra a Sergio Fiorentini, fratello maggiore di Alessandro, già atleta di gran valore.

La direzione tecnica ed i corsi vengono invece affidati all’iranizno Reza Sarabi che vantava già un’esperienza di insegnamento a Pila (PG), l’unico del gruppo storico capitanato da Gerardo Cherubini che sembra avere più tempo disponibile. In palestra si avvale del prezioso aiuto degli agonisti tra cui i più attivi sono Moreno Franicevic, Andrea Arena e Luca Moretti.

Nel 1991 anche Reza lascia il Cus e Sergio Fiorentini si dedica all’insegnamento con l’aiuto nelle tappetine di alcuni altri atleti della palestra.

Negli stessi anni Moreno Franicevic, aiutato da Andrea Arena inizia ad avere le prime esperienze nell’insegnamento del Karate con dei Corsi amatoriali nelle palestre di Pobandino (Si) e Passignano sul Trasimeno (PG).

Proprio in questo periodo si rafforza la collaborazione con i Campionissimi, i fratelli Guazzaroni Claudio e Gianluca e gli amici Marcello Tiberi e Maria Stella Pippi dell’Accademia GoJu Ryu di Marsciano, sempre vicini alla società perugina e preziosi punti di riferimento in ogni momento di crescita.

Il Cus Perugia diventa la squadra più forte a livello universitario conquistando, senza l’ausilio di non tesserati in casa, in ogni edizione dei Campionati Nazionali Universitari un gran numero di successi . Nel 1997 la parrocchia di Case Bruciate si trova nell’impossibilità di garantire gli spazi adibiti come palestra per le crescenti attività sociali, così anche la sezione Karate, dopo il Judo, si trova ad emigrare nelle palestre di Scienze Motorie di via della Pallotta. Ad ottobre del 1997 iniziano così i primi Corsi di Karate nella nuova sede, il Responsabile della Sezione diventa Andrea Arena, mentre la direzione tecnica viene condivisa con Moreno Franicevic.

L’abbandono dei locali storici sembra per tutti la fine di un’era, di un karate che forse mai più tornerà ma la gran passione e la professionalità di Andrea e Moreno porterà bene presto a riempire i Corsi di Karate e dare una nuova vitalità al movimento. La politica del Cus Perugia rimane sempre la stessa degli anni settanta, sempre fedele alla maggiore Federazione Nazionale, l’unica riconosciuta dal Coni, inizialmente Fik, poi Fitak, Fikteda che passa poi a Filpjk per arrivare all’attuale Fijlkam, sicuri che ogni risultato raggiunto, anche il più piccolo ha una valenza immensa, un valore aggiunto differente, unico…

Si inizia a concepire un nuovo modo di lavorare, programmando e lavorando in staff con il giovane Marco Moretti, matricola di Scienze Motorie a far da collante tra atleti e tecnici. I tempi del Karate pioneristici cambiano e lo stesso karate agonistico subisce una trasformazione epocale come didattica. Questa continua evoluzione é una sfida per rimanere aggiornati e sempre nella cresta dell’onda. E’ una sfida che piace ed è motore di crescita.

Nel frattempo viene presentato il “progetto scuola” alle istituzioni locali ed il Cus Perugia del M° Arena ed il suo staff inizia a fare promozione anche nelle scuole primarie e secondarie facendo apprezzare il Karate come sport vero a 360°. Nei primi anni si stipula una convenzione tra Cus ed Università degli studi di Perugia ed i Corsi forniscono crediti anche

agli studenti universitari di Scienze Motorie.

Vengono i primi successi del periodo con il terzo posto della squadra femminile Ostia 2007 e di vari podi conquistati in campo Fijlkam dalle atlete del Cus con la giovanissima Monica Cavallerin. In tutto questo i vecchi atleti di case Bruciate sono ormai padri e si ritrovano in palestra per accompagnare i figli. Si rivedono facce amiche.

Il metodo di lavorare in staff qualificando sempre più atleti in tecnici con continui percorsi di aggiornamento, continua a pagare così, quando Moreno Franicevic lascia l’insegnamento nel 2007, subentra Marco Moretti ormai laureatosi e non più agonista da sempre impegnato come tecnico del settore giovanile.

Lo spirito che ha sempre animato il Cus Perugia è quello di dare un’altissima professionalità ad un costo accessibile anche ai tanti studenti universitari che transitano nel capoluogo umbro. Tantissimi giovani, approdati a Perugia per studiare si sono così potuti avvicinare a questa splendida disciplina che spesso li ha accompagnati in tutto il curriculum universitario riuscendo a dare un transfert positivo negli studi. Senza far torto a nessuno citiamo solo alcuni atleti che hanno contribuito a portare in alto il nome del Cus Perugia nelle varie competizioni nazionali ed internazionali:

Fabio Amici, Tasos Anastasius, Andrea Arena, Berkat Bualem, Mario Bacelli, Roberto Castellani, Marco Chiacchiera, Giusto Chiavelli, Antonio Del Citerna, Gerardo Cherubini, Alessandro Fiorentini, Sergio Fiorentini, Silvano Frenguelli, Loriano Federici, Moreno Franicevic, Shadab Shahrivari Mehrdad, Luca Moretti, Marco Moretti, Pantelis Kurtsopolus, Richard Kavutse, Claudio Pagana, Mario Pizzoferrato, Giancarlo Proietti, Vittorio Raggi, Alui Ronagh, Reza Sarabi, Francesco Sottani Le ragazze: Janet Delgado, Francesca Monacchia, Laura Morozzi, Elisabetta Simoncini, Caterina Marcucci, Barbara Guercini, Michela Roma, Claudia Cenci, Daniela Bianconi, Giovanna Sabia, Monica Cavallerin, Claudia D’Ambruosio, Simona Giarratana, Serena Dragoni.  E atleti di cui a memoria si sono persi i cognomi: Alì, Michelone, Pericle, Tanos, Tasos, Antonellina, Miriam e tanti tanti altri.

 

 

Gli albori del karate a Perugia

(2010, Gerardo Cherubini e Andrea Arena)

Qualche tempo fa insieme all’amico Gerardo Cherubini abbiamo pensato di tuffarci in un’impresa mai tentata, ricostruire la storia del Karate a Perugia, una parte della nostra storia.Senza esitazione abbiamo incontrato vecchi amici, storici Maestri che ci hanno guidato nel tirare le fila di questo guazzabuglio di ricordi e mettere finalmente nero su bianco delle date, le memorie impresse su foto in bianco e nero o su articoli sbiaditi dal tempo. Il lavoro certosino è stato davvero emozionante per le tante reminescenze e le tante storie nascoste nel dimenticatoio ed ha forse stimolato qualcun altro nel percorrere la strada da noi intrapresa.

1970 Il karate si affaccia a Perugia agli inizi degli anni ’70. Un gruppo di giovani, “capitanati” da Renato Smantelli e Tommaso De Carolis comincia a praticare karate amatorialmente, in locali angusti, sotto la guida di una cintura nera toscana. Dopo pochi mesi gli stessi De Carolis e Smantelli invitano ad insegnare il M° Satoshi Suehiro 6°dan. Si ha memoria dei primi corsi a novembre del 1970, tra gli allievi oltre Alberto Catagna, figurano Massimo Dalla Pria, Alfredo Principato e Marco Tomassini, che iniziarono subito a praticare lo stile Goju-Ryu presso la neonata Accademia Goju-Ryu Karate Do di via Piccolpasso con il M° Satoshi. La curiosità per questa “nuova” disciplina è crescente ed in pochissimo tempo il numero degli atleti che si avvicinano al Karate inizia ad essere cospicuo; con il consenso del M° Ernesto Giaverina, anche un gruppetto di judoka trascinato dall’entusiasmo di De Carolis, che diventerà poi successivamente arbitro regionale di judo, inizia a praticare l’arte della mano vuota.

1972 Nei primi mesi dell’anno si tengono, con la presenza del M°Katsutoshi Mikuriya 4°dan i primi esami di passaggio di grado.

1972-1973 Il M°Suehiro Satoshi, impossibilitato a dirigere i corsi, si fa inizialmente affiancare nell’insegnamento dalla cintura nera 2°dan, l’Istruttore Mitoshi, che poi assumerà la guida dell’attività in via degli Scortici nelle vicinanze di Piazza Grimana e successivamente nei locali seminterrati dell’attuale sede Rai in via Masi. Con la partenza del M° Satoshi l’Accademia GoJu Ryu Do perde la sua connotazione. ed identità.

1973 Data storica per il Karate a Perugia in quanto il M° di Judo Ernesto Giaverina, in qualità di Delegato Presidente Regionale della FIK (Federazione Italiana Karate ed Associati, fondata dall’Avv. Augusto Ceracchini) tessera i primi atleti perugini: Alberto Catagna, Massimo Dalla Pria, Alfredo Principato e Marco Tomassini con il grado di cintura marrone per il Judo Club Perugia nel Settore Karate. Nello stesso anno si tiene a Perugia la prima esibizione di karate l’11 febbraio 1973.

1974 A metà giugno le attività dell’ex Accademia di Goju-Ryu si spostano, per ristrutturazione dei locali di via Masi, presso la palestra dell’Istituto per Disabili Don Guanella a Montebello. Nel mese di ottobre viene attivato un corso di karate presso una palestra di Bastia Umbra in Viale Roma diretta dalla Sig.ra Petrini, dove lo stesso M° Giaverina teneva un corso di Judo. Nel mese di novembre Alberto Catagna da vita ad una nuova società con sede in un piccolo locale di via Cavour 108 tesserandosi non più con la FIK ma con la FIAM (Federazione Italiana Arti Marziali) iniziando così ad insegnare karate autonomamente.

1975 Dalla Pria, Principato e Tomassini prendono in affitto dei locali in via Enrico Toti a Madonna Alta dove proseguono ad impartire lezioni di karate e dove, nel mese di giugno, si tengono i primi esami federali FIK ai quali partecipano gli atleti di Bastia Umbra. Tra gli atleti esaminati figuravano Giampaolo Cinti, Gerardo Cherubini, Giorgio Iconomidis, Marcello Migliosi, Gianpaolo Pascoletti, Carlo Proietti, Pierluigi e Francesco Dominici. Anche la stampa  regionale avverte la grande esplosione del Karate nel capoluogo umbro; nel quotidiano “La Nazione” viene pubblicato un articolo con l’elenco delle nuove cinture gialle esaminate dalla commissione federale presieduta dal M° Ernesto Giaverina in qualità di Commissario Regionale della FIK, la data che compare è quella del 31 luglio del 1975. Nel mese di settembre ’75 il Centro Universitario Sportivo di Perugia, su idea del dott. Enzo Moretti, decide di affiancare ai corsi di Judo già esistenti dei Corsi di Karate. Viene contattato Alfredo Principato che lascia la sede di Via Toti e si trasferisce presso i locali parrocchiali di Case Bruciate in via Villa Glori 32 per dirigerne i corsi.

1976 Iniziano i Corsi di karate del CUS Perugia che sceglie come giorni di lezioni il lunedì, mercoledì e venerdì con un unico “turno”.

1977 Il 2 febbraio 1977 nasce a Marsciano l’Accademia Goju-Ryu Karate Do su iniziativa del M° Alberto Catagna e su responsabilità associativa di Marcello Tiberi, allora solo diciassettenne, che già nel primo anno di attività contava n.40 iscritti. Tra i primi corsisti spiccano i nomi di Maurizio e Valentino Nencetti oggi Maestri e responsabili di una palestra nella provincia di Perugia.

1978 Alfredo Principato lascia l’insegnamento con il CUS Perugia e si trasferisce in una palestra in via Cortonese fondando l’OAM (Ordine Arti Marziali). Da questo momento il CUS Perugia affida i corsi di karate di Case Bruciate allo studente greco di medicina Giorgio Iconomidis.

Dal 1978 ad oggi molte sono le palestre che sono nate dal solco tracciato da questi pionieri del Karate della Provincia umbra. Il seme gettato negli anni settanta ha permesso così la nascita e la fioritura di diverse realtà e palestre nelle quali viene praticato l’insegnamento del Karate. Abbiamo la convinzione che tanti siano i giovani che nel tempo abbiano incrociato nella propria “strada” quella di una palestra di Arti Marziali e del Karate nello specifico. Molte sono le storie e molteplici gli aneddoti legati alle singole attività, ma il piccolo spazio a disposizione non ci permette di raccontarli in questa sede, ci proporremo di farlo diversamente. Il nostro intento è e rimarrà quello di osservare le vicende da un punto di vista obiettivo alla ricerca di documenti per essere super partes, senza farci trascinare dal cuore e aver la necessità di dimostrare di essere stati i primi o i più forti.

Ringraziamo chi ci ha fin qui aiutato e continuerà a farlo, ma vogliamo anticipatamente ringraziare anche quel lettore che, stimolato da queste poche righe, potrà con i suoi ricordi fornirci in tal senso dei contributi per la riuscita del lavoro a cui ci stiamo dedicando con tanta passione. Siamo solo agli inizi e possiamo solo migliorare.

 

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