Fine settimana positivo per la Libertas Arcs Cus Perugia

PERUGIA – Si è svolta ad Orvieto la prima tappa di una serie che per tre venerdì consecutivi accende i riflettori in notturna con la società sportiva Libertas Arcs Cus Perugia che è stata e sarà tra le grandi protagoniste.

All’importante appuntamento in programma sulla pista rupestre la squadra biancorossoblu si è presentata in massa, una selezione che ha lasciato la sua impronta ottenendo alcuni risultati di prestigio.

Nutrita la pattuglia di velociste che nei 100 metri piani ha avuto la sua miglior interprete in Elisa Pacilli che ha fatto segnare il decimo tempo con 12’96, dietro di lei Martina Marconi che ha chiuso in 13″07, Monica Schiavoni con 13″33, Anna Gnagnarini in 13″44 e Rachele Basili in 13″69.

Nei 200 metri la più rapida è stata invece Anna Gnagnarini che ha corso in 27″27, precedendo la compagna di squadra Martina Marconi che ha chiuso in 27″46 e Rachele Basile che ha registrato un 28″49.

Tante le iscritte nei 400 metri, su quello che è conosciuto come ‘giro della morte’ si è distinta Cristina Pileri che è stata quinta con 59″73, Delia Bordonaro sesta con 1’00″10, Martina Trottolini settima con 1’01″21 mentre Maddalena Ghigi nona in 1’04″88.

Tra le note liete c’è quella di Gloria Guerrini nei 1500 metri, alla prima uscita nella distanza l’atleta ha maturato esperienza che potrà essere utile in futuro ed ha fermato il tempo a 4’33″26.

La gara del salto in lungo ha deciso il podio in una manciata di centimetri, si è classificata in terza posizione Shanti Bosch che ha totalizzato la misura di 5,11 m. mentre è stata quinta Irene Epifanio con 4,97 m.

Nel salto con l’asta la competizione non è stata troppo avvincente dato che Enrica Barchi dopo aver valicato la misura di 3,00 m. al primo tentativo ha poi fallito per tre volte l’assalto ai 3,10 m. mentre Elisa Fabiani non era in giornata e si è arresa sui 2,80 m.

Tra tante belle notizie anche una nota stonata, dell’appuntamento orvietano si è registrato l’infortunio di Elena Ricci durante la gara dei 100 metri piani, la speranza della dirigenza è che gli accertamenti sanitari evidenzino problemi di poco conto.

Impegnate invece a Recanati le marciatrici che hanno tenuto altissima la bandiera perugina, Sascia Grafeo ha vinto la gara dei 5000 metri stampando un bel 24’29” ed anticipando la più giovane compagna Margherita Pizzoni che è stata seconda ed ha stabilito il suo nuovo primato personale con 28’05.