Un Cus Perugia contratto all’esordio lascia strada al Cus Torino

I CNU del volley femminile cominciano in salita per le studentesse del Cus Perugia

CUS TORINO – CUS PERUGIA = 3-0 (25-21, 25-17, 25-21)

TORINO: Fragonas 6, Vokshi 12, Visanotti 6, Mariotti 6, Fano 4, Mariottini 1, Re M. (L), Re V. 3, Ceresa. All. Francesco Mussa.
PERUGIA: Castellucci 15, Cicogna 2, Spacci ,2 Iacobbi 1, Servettini 1, Volpi 1, Piccari (L), Tarducci 6, Sechi 1, Ubaldi. All. Gian Paolo Sperandio ed Alberto Dionigi.
Arbitri: Dario De Martino (NA) e Assunta De Curtis (NA).
CUS TORINO (b.s. 13, v. 9, muri 4, errori 17).
CUS PERUGIA (b.s. 9, v. 1, muri 4, errori 26).

CATANIA – I Campionati Nazionali Universitari del volley femminile cominciano in salita per le studentesse del Cus Perugia che all’esordio trovano subito un ostacolo arduo.  Hanno la meglio le titolate rappresentanti del Cus Torino che nelle ultime edizioni avevano sempre impressionato per la loro compattezza e fisicità, andando spesso a medaglia nel torneo.

Nella competizione riservata alle iscritte presso gli atenei italiani, le biancorossoblu iniziano timorose, col pronostico contrario, e vengono battute da una delle teste di serie. La formazione del tandem tecnico Sperandio-Dionigi cede col risultato più netto, ed ora per la qualificazione alle semifinali della manifestazione sa che non dovrà più sbagliare contro Palermo e L’Aquila.

L’inizio è arrembante per le umbre che si fanno trovare pronte sfruttando le incertezze altrui (2-5), bastano un paio di giocate convinte delle settentrionali con Fragonas per rovesciare il punteggio (10-9). A scavare il solco è il servizio di Fano e di Vokshi che coglie impreparata la ricezione perugina (18-11). Entrano Tarducci ed Ubaldi e la scossa si avverte con la prima precisa in battuta e la seconda presente a rete (23-20). Un errore dai nove metri sancisce l’uno a zero avversario.

Al rientro in campo la formazione è differente, con Tarducci opposta e Castellucci che viene spostata in banda, è proprio quest’ultima l’unica a mostrare qualcosa di concreto ma gli errori sono predominanti tra le perugine che affondano (9-4). Con un po’ più di attenzione le perugine operano il recupero che ricuce lo strappo con Volpi dalla linea di fondo campo (13-12). Nel momento migliore però Perugia torna a sbagliare troppo (diciassette gli errori del set) e la fortuna aiuta anche le rivali che ringraziano e rincarano la dose.

Nel terzo frangente Perugia non ha sbavature e così la partenza è sprint con Castellucci e Tarducci sugli scudi (3-11). Le ‘ucci-ucci’ perugine continuano a colpire sino a che arriva la reazione di Fragonas e Vokshi che riduce il gap, mentre Re piazza l’accelerazione e mette la freccia (19-17). Nel finale c’è il crollo delle studentesse umbre che escono dal campo a bocca asciutta.